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Luigi Bartolini

Inaugurazione: 20.03.2003
Durata: 21.03 - 18.05.2003
Artisti e artiste: Luigi Bartolini
a cura di: Pier Luigi Siena

Autore del romanzo "Ladri di biciclette" al quale De Sica e Zavattini si ispirarono per l'omonimo film, capolavoro del Neorealismo, Bartolini fu personaggio eclettico e artista fra i più noti del suo tempo.

Trascorre gli anni di formazione a Roma, Siena e Firenze, fra studi di medicina e letteratura, frequenta i corsi di grafica all'Accademia di Belle Arti, prende parte alla I Guerra Mondiale come ufficiale di artiglieria e al ritorno prosegue la sua attività artistica come pittore, incisore, scrittore. Sospettato di attività antifasciste, nel 1933 viene confinato dapprima a Montefusco (AV) e poi a Merano, dove rimane fino al 1938, insegnando disegno presso l'allora Istituto Tecnico "Principe di Piemonte".

Bartolini stesso considera gli anni meranesi fra i più fruttuosi della sua vita di artista. A Merano realizza infatti numerose incisioni e oli e compone opere di poesia e narrativa, spesso dedicate ad Anna Pichler, la giovane meranese che divenne presto la sua musa ispiratrice.

La mostra "Luigi Bartolini: gli anni meranesi" mette in luce la varietà dei linguaggi artistici sperimentati. La personalità che ne emerge è quella di un uomo dotato di forte autonomia intellettuale ed artistica ed insieme di una notevole vis di polemista e contestatore, che gli permette, ad esempio, di affermare: "Si sa che io non ho fatto molto; e che ho anzi inciso una dozzina di acqueforti – che come tutti dicono, oramai – rimarranno. Ma, a cattivo compenso e per scarico di superbia, vi dichiaro che per inciderne dodici buone, ne ho incise trecento, quattrocento cattive (…). Ho consumato più lastre di zinco io che non lo stagnaro fabbricatore di controcasse di zinco, da morti".

Negli spazi di Merano Arte verranno ripercorsi i diversi momenti della poliedrica creatività dell'artista attraverso l'esposizione di numerose incisioni e alcuni oli, i racconti di personalità meranesi che ebbero occasione di conoscerlo e frequentarlo (la poetessa Mary de Rachewiltz e l'artista Rina Riva), letture di brani dal romanzo "Vita di Anna Stickler", pubblicato nel 1943 e recentemente riedito da Avagliano e la proiezione del film "Ladri di biciclette".